È monografica e speciale, come sempre attorno a Ferragosto, la prossima edizione di Vita Trentina, in edicola giovedì 7 agosto, che va ad approfondire una tematica poco trattata nella bibliografia trentina ma molto avvertita anche nella cronaca di questi ultimi anni: il ruolo delle stazioni, ferroviarie e non solo, intese come nodi cruciali del sistema dei trasporti di merci e persone, ma anche come crocevia di cambiamenti nelle relazioni sociali.
Una stazione è infatti anche sempre più un ambiente di vita in cui analizzare qualità delle relazioni, rapporto tra ambiente e progresso tecnologico, direzioni di sviluppo e modifiche del paesaggio urbano.
Documentazione storica e testimonianze personali arricchiranno come sempre il “viaggio” di valle in valle, questa volta a bordo di treni e corriere. Senza dimenticare le storiche stazioni delle funivie. E poi le stazioni come luogo di esclusione sociale e come potenziali nuovi ambiti di carità e di annuncio. Uno sguardo anche alla problematica ecologica con il riutilizzo delle stazioni e il ripristino urbanistico delle aree recuperate da stazioni dismesse o interrate. Vita Trentina tornerà in edicola il 28 agosto.
Foto Zotta