Sono stati tre giorni molto intensi quelli vissuti dai novantacinque catechisti della Diocesi di Tento che hanno preso parte, nel fine settimana scorso, al Giubileo dei Catechisti a Roma. Ad accompagnarli don Mattia Vanzo, delegato dell’Area Annuncio e sacramenti e altri tre sacerdoti diocesani.
Venerdì: partenza all’alba e passaggio alle Porte Sante
Partiti quando a Trento era ancora buio, i pellegrini sono giunti a Roma nel primo pomeriggio di venerdì 26 settembre. Hanno attraversato le Porte Sante di San Pietro, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le mura.
Porta Santa di San Giovanni in Laterano e incontro con don Andrea Lonardo a San Tommaso Moro
La giornata di sabato è iniziata con il passaggio della Porta Santa di San Giovanni in Laterano. Qui i catechisti hanno potuto pregare durante la celebrazione della Santa Messa.
A seguire l’incontro, nella parrocchia di San Tommaso Moro, con don Andrea Lonardo (già direttore dell’Ufficio catechistico e del Servizio per il catecumenato della Diocesi di Roma attuale direttore del Servizio per la Cultura e l’Università) che ha accolto i catechisti con una semplice ma bellissima parola: “Grazie!” “Grazie per essere catechisti, bisogna essere fieri di esserlo, perché voi trasmettete fede, speranza”. Uno dei passaggi della riflessione di don Andrea che sicuramente i pellegrini ricorderanno è che si diventa adulti solo quando si è padri e madri, non necessariamente di figli propri, ma di bambini e ragazzi da accompagnare e che diventano più importanti di se stessi.
Don Andrea ha sottolineato l’importanza di permettere ai bambini di fare domande e di proporre loro una catechesi fatta soprattutto di “esperienze”, non di semplici attività.
Visita a San Bartolomeo all’Isola Tiberina e incontro con la Comunità di Sant’Egidio
I catechisti trentini si sono diretti poi alla Chiesa di San Bartolomeo sull’Isola Tiberina dove hanno potuto incontrare la comunità di Sant’Egidio.
Pomeriggio in Aula Paolo VI: catechesi di mons. Cesare Pagazzi sul ruolo del catechista
Nel pomeriggio del sabato altro momento molto coinvolgente è stato quello della Catechesi tenuta in Aula Paolo Vi dall’arcivescovo mons. Cesare Pagazzi. Rivolgendosi ai catechisti Pagazzi ha posto l’attenzione sul ruolo del catechista. “Cosa vuol dire la parola catechista? Colui che fa ECO, che impara per imitazione, come fa la mamma con il bambino”. Ha sottolineato l’importanza di ascoltare le voci di chi abbiamo vicino e di ascoltare la nostra stessa voce nel momento in cui trasmettiamo la Parola.
La sera i catechisti si sono potuti accostare al Sacramento della Confessione.
Domenica in Piazza San Pietro: la Messa con Papa Leone e il respiro della Chiesa universale
La domenica mattina in Piazza San Pietro la celebrazione della Santa Messa con Papa Leone ha chiuso il pellegrinaggio. Qui i pellegrini hanno potuto respirare l’universalità della Chiesa.
Al diacono Deogratias, che gli chiedeva come essere un buon catechista, Sant’Agostino rispose: “Esponi ogni cosa in modo che chi ti ascolta ascoltando creda, credendo speri e sperando ami!”. Questa frase, sentita in due diversi interventi a Roma, accompagnerà i catechisti trentini. (a cura di Beatrice Job)
Ampio servizio con testimonianze dirette sul prossimo numero di Vita Trentina.




