“Custodire voci e volti umani” è il tema il tema scelto da Papa Leone XIV per la 60a Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, che si celebrerà domenica 17 maggio 2026. Lo ha annunciato in un comunicato il Dicastero vaticano per la Comunicazione.
La nota del Dicastero
Il tema, come descritto nel comunicato del Dicastero per la Comunicazione, pone l’attenzione sull’impatto delle nuove tecnologie – in particolare l’Intelligenza Artificiale – nelle dinamiche comunicative e relazionali.
L’uso crescente di algoritmi e sistemi digitali, sottolinea la nota, offre grandi opportunità di connessione e diffusione, ma comporta anche rischi concreti: diffusione di disinformazione, manipolazione dei contenuti, perdita di pensiero critico e creatività, concentrazione del potere e violazione della privacy.
Nel comunicato viene evidenziato che la comunicazione autentica non può ridursi a dati e schemi generati dalle macchine: essa necessita della dimensione propriamente umana, fatta di empatia e responsabilità etica.
Serve una nuova alfabetizzazione
Il Dicastero sottolinea, inoltre, l’urgenza di una rinnovata alfabetizzazione ai media e all’intelligenza artificiale (MAIL: Media and Artificial Intelligence Literacy), per formare soprattutto le giovani generazioni a un uso consapevole e critico degli strumenti digitali.
La comunità ecclesiale è chiamata a custodire i volti e le voci delle persone, affinché la tecnologia rimanga al servizio della vita e della relazione, e non diventi una forza che offusca l’umano.
Immagine sopra è stata generata con Chat GPT