Lunedì 28 luglio il gruppo di pellegrini è partito da Belluno verso Assisi, da dove è iniziato il cammino fino a Greccio, ultima tappa prima di Roma. Siamo partiti sotto la pioggia con una pendenza considerevole, ma nonostante la fatica, sono nate le prime conversazioni e il gruppo pian piano iniziava a formarsi. Già da questi primi passi qualcuno si distingueva per la sua loquacità, e diventava motivo di risate che assieme a molti racconti componevano la colonna sonora del pellegrinaggio.
Il tragitto totale ha superato i 100km, circa 25 al giorno con la tappa più dura di 33km: con le ultime due ore di cammino (12:00-14:00) sotto il sole di una piana asfaltata senza curve e con le riserve idriche agli sgoccioli. Arrivati a Spoleto, siamo crollati a terra nel giardino delle suore ospitanti il nostro pranzo. Avevamo però con noi Bruno, l’angelo custode che ci ha sostenuti in molti modi: ci portava graditissimi colazioni e pranzi col pulmino, che diventava anche supporto per chi cedeva sotto i dolori della fatica. La sua presenza è stata fondamentale, anche per il saluto e augurio caloroso e commovente che ci ha donato alla fine del cammino!
Ogni giorno si teneva un momento di riflessione che dava sostanza alle nostre relazioni e al nostro pregare, preparandoci così in tutto per attraversare la Porta Santa e incontrare papa Leone.
Andrea Nicolao