L'Osservatore Romano e la croce giubilare degli studenti di Tesero

La Croce giubilare

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La croce scelta vuole simboleggiare un’apertura verso un oltre, un’apertura che lascia intravvedere altro: da ferita e feritoia. 

Il progetto è stato un lavoro di Comunità, un messaggio di speranza e unione: il legno è Blu Fiemme donato dal Consorzio “Legno di Fiemme” che vede riunite tutte le segherie della Valle. È un legno simbolo di rinascita e nuova vita, certificato PEFC. In questo modo la croce si arricchisce di simbolismo raccontando di come una comunità si unisca per un progetto unico e importante per noi ragazzi. 

La Croce Giubilare è stata decorata assieme ANFFAS con due colori simbolici: il rosso che rappresenta il sangue, la passione, e l’amore profuso da Gesù per gli uomini; l’oro che rappresenta, invece, la regalità del Signore e la sua risurrezione avvenuta, appunto, in seguito alla crocefissione. 

Il piedistallo è un ottagono, l’otto è infatti il numero per eccellenza del Nuovo Testamento: numero della rinascita, attraverso il battesimo, e della Resurrezione. Su questo scendono i 4 fiumi del Paradiso Terrestre. Alla base sono inseriti 12 inserzioni circolari che ricordano gli apostoli e le 12 Tribù di Israele. 

È stato inserito anche del larice perché questo legno, già rosso di suo, cresce nelle zone impervie ed è il primo ad arrivare nelle difficoltà, dove c’è stata una frana o uno smottamento. È una pianta pronta ad aiutare il prossimo, le sue tenere foglie preparano il terreno per le future generazioni, grazie a lui nascono e crescono le nuove piantine. 

Per noi è stato un importante momento di crescita: abbiamo imparato a lavorare in squadra, a collaborare. È stata realizzata dall’aiuto di tutti, anche da ragazzi di altre religioni.  Vedere la croce finita e ricordare quello che simboleggia, è stata una grande emozione. 

GLI STUDENTI DELLA 2ᵅ LEGNO DEL CFP ENAIP DI TESERO

Come accogliere la Croce?

Adorazione comunitaria della Croce