I cammini battesimali in parrocchia

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Da tempo si avverte la mancanza di famiglie giovani all’interno delle nostre proposte comunitarie, non solo nella partecipazione alla Messa. Alcune di esse si avvicinano alla parrocchia soltanto quando i figli iniziano il percorso di catechesi, che spesso viene percepito come di esclusiva competenza della comunità parrocchiale.
Come comunità cristiana, ci siamo chiesti che cosa potessimo fare per avvicinare queste famiglie già prima della celebrazione dei sacramenti. Partendo dal presupposto che diversi genitori chiedono il Battesimo per i propri figli, ci siamo domandati come questa richiesta potesse trasformarsi in un’occasione per instaurare nuove relazioni con loro.

Come avviene concretamente questo cammino?
Una coppia di sposi della comunità si è resa disponibile a incontrare le famiglie che, rivolgendosi al parroco per avere informazioni sul Battesimo, vengono invitate a mettersi in contatto con questa “coppia animatrice”. Essa visita i genitori nella loro casa, instaurando un dialogo semplice e familiare. Il secondo incontro si svolge poi insieme al parroco, che illustra i vari segni e significati del sacramento.

Il compito di questa coppia non è quello di insegnare o correggere, ma di offrire una testimonianza di vita, mostrando una Chiesa dal volto umano. Non rappresentano sé stessi, ma una comunità che li “invia” come segno di accoglienza e di prossimità.
Molto spesso i genitori restano piacevolmente sorpresi nel constatare che la parrocchia può avere il volto di una coppia che condivide le loro stesse fatiche e gioie familiari, e che si presenta con la semplicità e la concretezza della vita quotidiana.

Il percorso, svolto insieme al parroco, prevede inizialmente un incontro in un contesto familiare, nel quale si ascoltano le domande, le attese e le difficoltà dei genitori. In questo spazio di dialogo si presta particolare attenzione alle coppie che vivono situazioni delicate o complesse. Questo primo momento aiuta i genitori a riscoprire le motivazioni di fede alla base della scelta del Battesimo. Successivamente si passa agli aspetti più pratici: la preparazione della celebrazione in chiesa, l’accoglienza dei genitori nel giorno del Battesimo e, infine, la loro presentazione all’assemblea eucaristica domenicale. In quest’ultimo momento, i genitori vengono accompagnati e accolti dalla comunità, segno visibile di un cammino di fede condiviso.

Il dialogo continuo tra il parroco e il Consiglio pastorale è fondamentale per individuare insieme nuove proposte di crescita nella fede e per coinvolgere altre persone o gruppi della comunità nell’animazione delle celebrazioni. È importante che i genitori e i padrini possano percepire la comunità come il grembo della fede: una casa di comunione, dove si respira un’autentica aria di famiglia.

Andare come coppia per annunciare il Vangelo a un’altra coppia,rappresenta, per alcune parrocchie, una vera novità! Rompere le consuetudini può essere inizialmente difficile e talvolta si incontrano resistenze. Tuttavia, i segni dei tempi ci indicano che l’evangelizzazione attraverso la famiglia è la via che oggi lo Spirito Santo sta suggerendo alla Chiesa.

 

Parrocchie di Mugnai, Boscariz e Farra di Feltre