Campeggio di inizio anno al Nevegal

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Il Santuario del Nevegal, immerso nel verde delle montagne bellunesi, ha fatto da cornice perfetta per il campeggio di inizio anno.

Sono stati quattro giorni molto belli, in cui abbiamo avuto l’occasione di raccontarci e condividere alcune avventure dell’estate appena trascorsa. Celebravamo insieme alle Suore del Santuario la preghiera del Vespro e la Santa Messa.

Il secondo giorno abbiamo approfittato di una bella mattinata per passeggiare in montagna, mentre quella sera c’è stata l’occasione di ospitare a cena alcuni ragazzi che hanno partecipato al Giubileo dei Giovani a Roma insieme a noi seminaristi e ci siamo raccontati alcuni eventi anche commoventi.

Particolarmente significativi sono stati l’incontro con sorella Miriam Lessio, che ha guidato una meditazione profonda e coinvolgente, approfondendo il tema delle relazioni tra noi e con Dio, seguito da un momento personale di riflessione e condivisione; e quello con don Diego Puricelli, rettore del Santuario, che ci ha accolto con calore e disponibilità, spiegandoci la storia del complesso religioso e la frequentazione di pellegrini non solo diocesani. Ci ha raccontato poi come  è nata la sua vocazione al Sacerdozio, in parallelo alla passione nel campo delle biotecnologie mediche che ha potuto approfondire con ulteriori studi.

Al termine del campeggio, abbiamo conosciuto due realtà di accoglienza estiva per persone disabili e famiglie: il Villaggio San Paolo a CavallinoTreporti (VE) e La Gregoriana ad Auronzo di Cadore (BL), entrambe della Diocesi di Belluno-Feltre. La referente, Anna Della Lucia, ci ha accolto nel centro diocesano Giovanni XXIII a Belluno, dove ci ha presentato in modo curato le caratteristiche di queste strutture, evidenziando soprattutto l’importanza dei tantissimi volontari di varie età che vi prestano servizio. Queste esperienze di accoglienza e servizio sono un segno tangibile della Chiesa che si fa vicino a chi è in difficoltà.

 

Gianluca Marocchi