Author: Amministratore

CS 21/07 – Mons. Doni sulle encicliche sociali

Mons. Paolo Doni, docente di dottrina sociale della Chiesa e vicario generale della diocesi di Padova, parlerà su 'Il bene comune, nelle encicliche Populorum progressio e Sollicitudo rei socialis' giovedì 11 ottobre ad ore 20.30 presso il Centro Bernardo Clesio in via Barbacovi a Trento.

L'incontro è promosso da UCSI di Trento (Unione Cattolica Stampa Italiana) e Ufficio diocesano Pastorale Sociale e del Lavoro, in collaborazione con ACLI, Vita Trentina e Pastorale Universitaria nell'ambito della preparazione alla Settimana Sociale dei Cattolici Italiani che si tiene a Pisa dal 18 al 21 ottobre.

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CS 20/07 – A Trento il pro rettore della Cattolica parla sul fantasma del bene comune

Per offrire alla comunità trentina un momento di preparazione alla Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, in programma a Pisa e Pistoia dal 18 al 21 ottobre, si tengono a Trento due incontri-dibattito aperti a tutti. Li promuovono l' UCSI di Trento (Unione Cattolica Stampa Italiana) e Ufficio diocesano Pastorale Sociale e del Lavoro, in collaborazione con ACLI, Vita Trentina e Pastorale Universitaria.

Il primo appuntamento si tiene giovedì 4 ottobre  presso il Centro 'Bernardo Clesio' in via Barbacovi, 4 a Trento con inizio alle 20.30 sul tema 'Il bene comune, solo un fantasma
del passato?'. Interverrà  il prof.  Luigi Campiglio, economista e pro rettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che ha seguito da vicino i lavori preparatori della Settimana Sociale. E' disponibile a confrontarsi con le associazioni e i trentini presenti attorno all'attualità e al significato del concetto di bene comune oggi.

Fra l'altro a Trento nel 1955 si tenne una delle Settimane Sociali dedicate al tema 'Scuola e società' (vedi ultimo numero di VT):

L'appuntamento successivo sarà giovedì 11 ottobre: mons. Paolo Doni, docente di dottrina sociale della Chiesa e vicario generale della diocesi di Padova parlerà su 'Il bene comune, nelle encicliche Populorum progressio e Sollicitudo rei socialis'.

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CS 19/07 – Nel ricordo dei coniugi Pedrini due tesi sui minori premiate da Vita Trentina e Progetto ’92

Le vincitrici della seconda edizione del Premio 'Natalina & Marco', promosso dal settimanale Vita Trentina e dalla Cooperativa 'Progetto 92' per ricordare i coniugi Pedrini (morti 8 anni fa in un incidente stradale assieme alla figlioletta Linda) sono Arianna Zatelli con la tesi dal titolo ''Il fallimento adottivo: analisi delle ragioni e del fenomeno delle restituzioni' (premio del valore di 1500 euro) e Serena Zeni per la tesi dal titolo 'Dispersione scolastica e promozione del successo formativo: quale ruolo per l'assistente sociale' (premio di 1000 euro).

La giuria, dopo aver esaminato le tesi di laurea pervenute e realizzate nell'arco degli ultimi due anni sui problemi dei minori, ha attribuito il premio ai due elaborati distintisi per coerenza scientificA, originalità di contenuti, progettualità operative.

In occasione della consegna del Premio, presso il Centro Bernardo 'Clesio' alle ore 17.30 di lunedì 24 settembre (giorno dell'anniversario della morte di Natalina, Marco e Linda), sarà proposto un incontro dibattito sul tema del fallimento adottivo (oggetto della prima tesi premiata) al quale parteciperanno l'autrice Arianna Zatelli, la dott.ssa Barbara Poggio, presidente della giuria, Maura Zandonai, assistente sociale del Comune di Trento e Anna Zanoni, mamma adottiva.

L'invito è aperto a tutti anche come contributo con il quale Vita Trentina e Progetto 92 intendono richiamare l'attenzione sui minori in stato di abbandono, in quello spirito di solidarietà che Marco Pedrini, giornalista di Vita Trentina e Radio Studio Sette, e Natalina Paoli, pioniera di 'Progetto 92', hanno incarnato nella loro vita.

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CS 18/07 – Ai dipendenti della società Whirlpool di Trento

Carissimi,

 

abbiamo appreso con viva apprensione le notizie che riguardano la vendita dello stabilimento Whirlpool e l'idea di mantenere l'attività produttiva dell'azienda in cui lavorate stando in affitto.

Desideriamo condividere le vostre preoccupazioni ed esservi vicini con la nostra solidarietà e quella di tutta la nostra diocesi, ad iniziare dal suo pastore l'Arcivescovo Mons. Luigi Bressan.

Da parte nostra esprimiamo la disponibilità ad un aiuto, se da voi richiesto e ritenuto valido, naturalmente secondo quanto ci è possibile.

Condividiamo la vostra tristezza perché ancora una volta la dirigenza e la proprietà hanno preso delle decisioni senza informare e coinvolgere preventivamente chi lavora in un azienda. Decisioni, che avranno delle evidenti ricadute sull'occupazione dei dipendenti.

Da parte dell'Arcidiocesi di Trento emerge ancora una volta la consapevolezza delle necessità di un maggior impegno affinché si diffonda maggiormente un atteggiamento di attenzione alle persone che lavorano e alla diffusione del Pensiero Sociale della Chiesa che esige come il bene della persona sia il fine di ogni scelta strategica industriale, economica o finanziaria.

Ci paiono profetiche, ancora una volta, le parole di Sua Santità Giovanni Paolo II quando nella sua enciclica sociale Centesimus annus, al numero 35 ribadiva che «Scopo dell'impresa, infatti, non è semplicemente la produzione del profitto, bensì l'esistenza stessa dell'impresa come comunità di uomini che, in diverso modo, perseguono il soddisfacimento dei loro fondamentali bisogni e costituiscono un particolare gruppo al servizio dell'intera società. Il profitto è un regolatore della vita dell'azienda, ma non è l'unico; ad esso va aggiunta la considerazione di altri fattori umani e morali che, a lungo periodo, sono almeno egualmente essenziali per la vita dell'impresa».

Giovanni Paolo II ha proposto di saper costruire un impresa che sia comunità di uomini; un messaggio molto chiaro che richiede,all'interno dell'azienda, una capacità di dialogo e confronto, un offrire strumenti affinché tutti possano sentirsi responsabili, in quanto considerati persone e non semplicemente braccia.

 

A tutti voi giunga il nostro più cordiale saluto

 

don Rodolfo Pizzolli

e la Commissione Diocesana

Pastorale Sociale e Lavoro

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CS 17/07 – L’Arcivescovo Bressan sul referendum del 30 settembre

'L'indicazione della Consulta diocesana dei laici mi trova pienamente d'accordo. Ho a cuore la promozione del bene comune e aderisco quindi alla scelta di non partecipare al voto'. Così l'Arcivescovo di Trento Luigi Bressan risponde a Vita Trentina, nel numero oggi in edicola, a proposito del referendum del prossimo 30 settembre.

Nell'intervista Bressan osserva inoltre che 'nell'ambito politico è inevitabile dover scegliere tra opzioni diverse: l'andare a votare 'no' al referendum può essere più espressivo, ma la scelta dell'astensione in questa situazione si rivela la più efficace'.

E aggiunge: 'Questa volta astenersi significa anche esprimere la fiducia nel lavoro e nelle decisioni del Consiglio provinciale, che a larghissima maggioranza ha varato la legge sul 'Sistema educativo di istruzione e formazione in Trentino'.

'Le scuole paritarie d'ispirazione cristiana - sostiene Bressan nell'intervista a Vita Trentina - consentono alle famiglie la libertà di scelta educativa. Offrono un servizio alle nuove generazioni, tanto sotto il profilo qualitativo dell'insegnamento, quanto nell'educazione ai valori della solidarietà, della corresponsabilità sociale, della vita intesa come progetto. Nel caso del Trentino c'è anche dell'altro.

Penso a tutte quelle scuole fondate o comunque servite dai nostri parroci: l'alfabetizzazione generalizzata, che tante altre Regioni ci invidiano perché risalente ancora all'Ottocento, la si deve proprio alla disponibilità di tanti preti di paese. Quanti di loro, fin dalla metà del Cinquecento, hanno svolto un servizio di istruzione a favore della nostra gente: è la nostra storia a difendere la scuola paritaria.

Più in generale, è tutta la tradizione trentina ad essere innervata di tanti esempi di collaborazione tra enti pubblici e istituzioni del privato sociale'.

Nel numero del settimanale diocesano si segnala anche un'anticipazione dei primi interessanti ritrovamenti dello scavo archeologico in Santa Maria Maggiore. 

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CS 16/07 – I vescovi di Laos e Cambogia incontrano gli operatori dei media

Ultimi giorni trentini per i vescovi di Laos e Cambogia, che domani pomeriggio saranno ricevuti dal Presidente della Provincia, Lorenzo Dellai, prima del loro ritorno nei rispettivi Paesi.

Alcuni di loro ' tanto in Cambogia quanto in Laos ' hanno conosciuto la persecuzione e la prigione; restano testimoni di primo piano della storia del nostro tempo. In particolare, il legame con p. Mario Borzaga - il giovane missionario di Trento (Parrocchia di S. Antonio) ucciso in Laos nel 1960, del quale è in corso la causa di beatificazione ' giustifica un'ulteriore attenzione.

Domani, 13 settembre, alle 11 incontreranno i giornalisti nella sede del Centro Missionario Diocesano  di Trento (via S. Giovanni Bosco, 7). Sarà anche l'occasione per presentare le celebrazioni per l'80° anno di fondazione del Centro, che inizieranno sabato 15 settembre con un pomeriggio di laboratori, incontri e danze presso il Parco S. Chiara.

 
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CS 15/07 – A Trento per una settimana i vescovi di Laos e Cambogia

Sono stati ricevuti ieri, giovedì 6 settembre, da Benedetto XVI i vescovi di Laos e Cambogia che domani sera giungeranno a Trento, dove si fermeranno fino a venerdì 14 settembre.

E' stato lo stesso Arcivescovo ad invitarli, dando continuità ad un rapporto costruito negli anni in cui mons. Luigi Bressan era Nunzio Apostolico nel Sudest asiatico. Motivo di fondo della visita in Trentino rimane la figura di p. Mario Borzaga, il giovane missionario di Trento (Parrocchia di S. Antonio) ucciso in Laos nel 1960 e del quale è in corso la causa di beatificazione.

Gli otto vescovi parteciperanno ad alcune iniziative ' prime fra tutte la celebrazione eucaristica in Cattedrale (domenica 9 settembre alle 10, presiede mons. Luigi Bressan) ' e visiteranno alcuni luoghi significativi, legati alla storia ecclesiale trentina.

Ai colleghi giornalisti è offerta la possibilità di un incontro con loro giovedì 13 settembre, alle 11, presso il Centro Missionario Diocesano (seguirà comunicato di conferma).

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CS 14/07 – 330 trentini alla volta di Lourdes

Un volo aereo partito quest'oggi ed uno in programma per domani portano a Lourdes i 330 pellegrini trentini che partecipano al 77° pellegrinaggio diocesano, promosso da Ospitalità Tridentina.

Fra loro anche una cinquantina di ammalati e 70 accompagnatori.

Una caratteristica di questo viaggio è la presenza notevole delle parrocchie del decanato di Cles, che hanno scelto questa forma anche per prepararsi alla prossima Visita Pastorale dell'Arcivescovo. Un gruppo numeroso di pellegrini proviene anche dalle parrocchie di Nago-Torbole.

Tra le prossime iniziative, promosse da Ospitalità Tridentina: soggiorno in montagna per ammalati e disabili (27-30 settembre a Cavalese), viaggio alle Abbazie Marche e Abruzzo (24-27 settembre), pellegrinaggio in Terra Santa (18-25 ottobre e 12-19 novembre).

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CS 13/07 – Mons. Lauro Tisi è vicario generale

Nel corso di una liturgia della Parola, che si è tenuta questa mattina nella chiesetta dell'episcopio alla presenza dell'arcivescovo, mons. Luigi Bressan, don Lauro Tisi (nella foto in allegato) ha prestato giuramento di fedeltà, assumendo a tutti gli effetti il ruolo di vicario generale della diocesi di Trento.

Classe 1962, don Tisi ' che con il nuovo incarico diventa 'monsignore' - è nativo di Giustino. Ordinato sacerdote nel 1987, dopo una breve esperienza in qualità di vicario parrocchiale a Levico, dal 1988 al '95 è stato vice-rettore in Seminario. Negli ultimi 12 anni ne è stato padre spirituale, incaricato in particolare (dal 2001) per i sacerdoti giovani. Quest'ultimo servizio passa ora a don Severino Vareschi.

Con oggi, dunque, subentra a mons. Giuseppe Zadra ' che era vicario dal 1995 ' il quale assume la rettoria della chiesa di S. Francesco Saverio, a Trento. Lo stesso rimane Presidente del Consiglio di amministrazione dell'Editrice Vita Trentina, referente diocesano per il Santuario di S. Romedio, Presidente della Fondazione Villa O Santissima.

 
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CS 12/07 – La Consulta diocesana dei Laici: ‘Non parteciperemo al referendum del 30 settembre’

La Consulta diocesana ' composta da 45 rappresentanti di tutti i movimenti, associazioni e aggregazioni laicali della Chiesa trentina ' si è riunita nella serata di giovedì 30 agosto in seduta plenaria.

All'ordine del giorno vi è stato il confronto circa la posizione da adottare in vista del referendum, indetto per il 30 settembre, che intende modificare la legge di riforma del sistema scolastico approvata lo scorso anno.

Tra i punti emersi e condivisi: il prezioso servizio delle scuole paritarie in Trentino, che hanno permesso a centinaia di giovani - soprattutto delle valli - di poter avere una formazione altrimenti accessibile solo a pochi; la presenza sul territorio di tali scuole consente alle famiglie la libertà di scelta educativa; la legge  in oggetto è stata approvata dal Consiglio provinciale a larghissima maggioranza con l'accordo delle forze di governo e di quelle di opposizione (31 consiglieri su 35), garanzia dell'equità del provvedimento.

La scuola paritaria in Trentino ha una tradizione gloriosa e popolare; è espressione dello spirito di iniziativa delle comunità e, aspetto da non trascurare, contribuisce a far risparmiare l'Ente pubblico.

Alla luce di queste considerazioni, approfondite nel dialogo aperto ed onesto, la Consulta diocesana concorda pressoché all'unanimità di non partecipare al voto referendario.

Con questa scelta civica precisa e consapevole, la Consulta intende tutelare la legge in questione.

Le singole associazioni sono ora impegnate a portare questa linea ecclesiale sul territorio.

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