Author: losspapot

Formazione del clero trentino, giovedì 15 febbraio ritiro di Quaresima con suor Grazia Papola

Proseguono le tappe di formazione per il clero trentino con il ritiro di inizio Quaresima: giovedì 15 febbraio, dalle ore 9.30 in Seminario (corso Tre Novembre 46) sacerdoti e diaconi permanenti sono invitati a seguire la meditazione di suor Grazia Papola dal titolo “Per tornare ad Emmaus“. Dopo la meditazione, si potrà partecipare al gruppo di condivisione o all’adorazione eucaristica.

Pranzo in fraternità, necessaria prenotazione 

Come nelle altre giornate del clero, la conclusione dell’incontro sarà con il pranzo per chi lo desidera (il pranzo va prenotato entro lunedì 12/02 in Segreteria generale, segnalando eventuali intolleranze alimentari, scrivendo una mail segreteriagenerale@diocesitn.it o telefonando al numero 0461/891.200).

Il prossimo ritiro spirituale sarà giovedì 18 aprile, guidato da suor Elena Bosetti.

Suor Grazia Papola, nota biografica 

Grazia Papola – relatrice al ritiro del clero trentino –  è nata a Nuoro nel 1968. Appartiene alla Congregazione delle Suore Orsoline di san Carlo.
Ha conseguito il baccalaureato presso la Facoltà Teologica di Milano (2000), la Licenza in Sacra Scrittura preso il Pontificio Istituto Biblico (2003) e il Dottorato in Teologia Biblica presso la Pontificia Università Gregoriana (2007) con una tesi dal titolo L’alleanza di Moab. Studio esegetico-teologico di Dt 28,69-30,20, pubblicata in Analecta Biblica 174 (2008).
Insegna Esegesi del Pentateuco presso la Facoltà Teologica dal 2008.
Insegna Libri Sapienziali presso lo Studio Teologico San Zeno di Verona e Teologia Biblica presso l’Istituto Superiore di scienze Religiose san Pietro Martire di Verona, di cui è direttore.
Ha collaborato alla collana Nuova versione dei testi biblici edita da san Paolo per la quale ha commentato il libro del Deuteronomio.

Il ritiro di Quaresima per il clero trentino con suor Grazia Papola, “per tornare da Emmaus”

Per tornare da Emmaus” era il titolo dell’incontro, giovedì 15 febbraio in Seminario a Trento, rivolto al clero trentino per la Quaresima appena iniziata. A proporre la sua relazione, a sacerdoti e diaconi presenti, partendo dal brano evangelico che narra l’apparizione di Gesù ai discepoli dopo la risurrezione, è stata suor Grazia Papola, della Congregazione delle Suore Orsoline di san Carlo e direttrice dell’Istituto superiore di Scienze Religiose san Pietro Martire di Verona

Secondo la religiosa, la fede pasquale ha la forma di un cammino, come quello dei discepoli. Ma dopo che Gesù è stato riconosciuto, il viaggio prosegue. “Non è stato sufficiente stare con il Signore -ha ricordato Papola-, in quanto c’è il ritorno a Gerusalemme. Come a dire che essere stati con il Signore implica stare con i fratelli. Il riconoscimento del Signore è inseparabile dal riconoscimento dei fratelli”.

Un cammino fatto di tappe

Rileggendo il brano del Vangelo di Luca, suor Papola ha individuato l’essenza stessa della fede che Gesù, con il suo modo di porsi e apparire ai discepoli, incarna. Una presenza fatta di vicinanza, anche a chi si sta allontanando (come i discepoli che da Gerusalemme, dopo la crocifissione di Gesù, si stanno recando a Emmaus); una presenza gratuita, ma non invadente. Un fede in cui il vero volto di Dio si rivela nella morte di Gesù in croce. E Gesù, dopo aver percorso un tratto di strada assieme ai discepoli, “porta allo scoperto lo stile di Dio -ha detto suor Papola- che si espone al rischio di essere rifiutato”. Gesù che si rende visibile, si palesa e si fa riconoscere nello spezzare il pane, per farsi esso stesso accogliere. E la successiva assenza di Gesù, dopo che sparisce dalla vista dei discepoli, non fa più paura.

 

Addio a don Luigi Panzera, aveva 82 anni

E’ morto nella notte fra giovedì e venerdì all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove si trovava ricoverato, don Luigi Panzera. Aveva 82 anni.

Il sacerdote era originario della Lombardia, in particolare di Casirate Adda in provincia di Bergamo. Venne ordinato presbitero nel 1969 a Cremona.
Fu poi vicario parrocchiale a Trento, al Santissimo (1975-1980), incardinato in diocesi nel 1979. Divenne quindi parroco a Bosentino (1980-1981), catechista a Trento (1981-1983), di nuovo parroco a Stravino e Pergolese (1988-1990), Bondo e Breguzzo (1990-1994), Caldonazzo (1994-2002), Centa S. Nicolò (1996-2002), e infine a Riva del Garda/S. Giuseppe (2002-2016).

Dal 2016 abitava a Calavino, dove era collaboratore pastorale.

Il funerale sarà celebrato a Calavino lunedì 25 marzo alle 14.30.

Formazione per il clero trentino, le date dell’anno pastorale 2023/2024

Di seguito si riportano le date, per l’anno pastorale 2023/204, degli appuntamenti rivolti a presbiteri e diaconi dell’Arcidiocesi di Trento, per la formazione permanente. E’ previsto un appuntamento al mese, alcuni con un taglio teologico-pastorale, altri spirituale e di preghiera, come quello d’esordio con l’arcivescovo Lauro, mercoledì 4 ottobre.

Mercoledì 4 ottobre 2023 giornata spirituale con il vescovo
Giovedì 23 novembre 2023 incontro formativo “Donne nella Chiesa: voci, relazioni, ministeri”, con Lucia Vantini
Giovedì 14 dicembre 2023 ritiro spirituale guidato da fra Lorenzo Roncareggi
Mercoledì 24 gennaio 2024 incontro informativo con relatore Aristide Fumagalli
Giovedì 15 febbraio 2024 ritiro spirituale guidato da suor Grazia Papola
Giovedì 28 marzo 2024 Giovedì Santo – Messa Crismale con pranzo in seminario
Giovedì 18 aprile 2024 ritiro spirituale guidato da suor Elena Bosetti
Tre giorni del clero previste in due settimane: 7-8-9 maggio e 14-15-16 maggio

 

Giornata Mondiale della vita consacrata, appuntamento l’1 febbraio a Trento in Santa Maria Maggiore

Giovedì 1 febbraio tutto il clero diocesano è invitato a partecipare alla XXVIII Giornata Mondiale della Vita Consacrata: L’appuntamento è per la celebrazione alle ore 17 in Santa Maria Maggiore a Trento, quando l’arcivescovo Lauro Tisi celebrerà la santa messa.

In quest’occasione saranno celebrati anche alcuni giubilei di professione religiosa.

Il titolo pensato per la giornata in diocesi di Trento è “Per una chiesa sinodale”.

Il programma 2023-2024 per la Vita Consacrata è disponibile a QUESTO LINK.

Addio a don Luigi Eccher. Aveva 91 anni

Si è spento la sera del 2 gennaio, alla Casa del Clero di Trento, don Luigi Eccher. Aveva 91 anni.

Nato a Malgolo, fu ordinato a Trento il 06.04.1957. Fu vicario parrocchiale a Spormaggiore (1957-1960), quindi parroco a Sorni (1960-1973), Pannone (1973-1977), Don, Amblar (1977-1984), Segno (1984-2007), Torra (1993-2007). Infine residente a Malgolo come collaboratore (2007-2022).
Dal 2022 era residente alla Casa del Clero di Trento, dove si è spento.

Il funerale sarà celebrato venerdì 5 gennaio alle 14.30 a Malgolo.

Addio a don Mario Sartori, aveva 90 anni

Domenica 30 luglio, a 90 anni, è ritornato alla Casa del Padre don Mario Sartori.

Nato a Lenzumo, fu ordinato a Trento nel 1959. Fu vicario parrocchiale a Terragnolo (1960-1961), Nomi (1961-1962), Noriglio (1962-1966). Divenne quindi parroco a Ronco Cainari (1966-1970), Vigo Lomaso (1970), Decano nel Lomaso (1979-1992), parroco a Tiarno di Sotto (1992-2001), Tiarno di Sopra (1994-2001), decano di Ledro (1992-2001).

Negli ultimi anni fu cappellano alla RSA di Bezzecca (2001-2014) e collaboratore pastorale dell’unità pastorale Valle di Ledro, e da ultimo residente a Pieve di Ledro.

Il funerale sarà celebrato martedì 1 agosto ad ore 17:00 nella chiesa di Lenzumo (Ledro).

Fratel Andrea Giannino sarà sacerdote canossiano: l’ordinazione domenica 3 settembre (ore 16 – diretta tv e streaming)

Chiesa di Trento in festa. Domenica 3 settembre alle ore 16 in cattedrale l’arcivescovo Lauro Tisi ordinerà prete fratel Andrea Giannino, 33 anni, religioso canossiano.

Nativo di Cles ma cresciuto a Lavis, Andrea frequenta da subito l’oratorio dei padri Canossiani, venendo in contatto con il loro carisma. Dopo la maturità classica al liceo Prati e la laurea in filosofia a Trento, nel settembre 2014 inizia il cammino di discernimento per la vita consacrata nella Congregazione dei Figli della Carità Canossiani, che lo porta prima a Verona e poi in Brasile, per un anno di noviziato e la prima professione dei voti, nel 2017. Rientrato in Italia, completa lo studio della teologia a Verona e approfondisce l’esperienza di consacrazione nelle comunità della Congregazione, fino alla professione perpetua dei voti, nel settembre 2022.

Assegnato da due anni alla comunità religiosa di Fasano, in provincia di Brindisi, è impegnato in oratorio con la catechesi e la pastorale giovanile.

Ordinato lo scorso anno diacono a Fasano dal Vescovo di Conversano-Monopoli, si prepara a ricevere l’ordinazione presbiterale per mano del vescovo Lauro domenica prossima nel duomo di Trento. Dopo l’ordinazione, fratel Giannino continuerà il suo ministero a Fasano.

“È iniziato tutto nove anni fa con il desiderio di capire da dove venisse quella insolita sensazione di casa, di armonia, di pienezza, che avevo sperimentato per anni in Oratorio, con le Madri e con i Padri canossiani”, racconta fratel Andrea. “La vita religiosa – aggiunge – mi ha preso per mano e mi ha accompagnato a conoscere un Dio che non immaginavo potesse essere così reale, vicino e capace dare gioia”. Andrea racconta di aver scoperto un “Gesù che ti conquista, ti fa sentire vivo, e ti cambia il modo di guardare la vita, le persone, le situazioni. Ho semplicemente scelto di non cercare altrove una felicità che stavo già sperimentando abbondantemente”.

Con i voti perpetui Andrea aveva già aderito a una chiara prospettiva di vita a servizio degli oratori, dei più giovani e delle più varie povertà. Ora il traguardo del sacerdozio completa la scelta religiosa. “Direi che più che una decisione – conclude Giannino –, è stata una graduale scoperta di quello che sono sempre stato chiamato ad essere per considerarmi felice”.

L’ordinazione presbiterale di domenica 3 settembre sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube della Diocesi e su Telepace Trento.

 

Fratel Andrea Giannino sarà sacerdote canossiano: l’ordinazione domenica 3 settembre (ore 16 – diretta tv e streaming)

Chiesa di Trento in festa. Domenica 3 settembre alle ore 16 in cattedrale l’arcivescovo Lauro Tisi ordinerà prete fratel Andrea Giannino, 33 anni, religioso canossiano.

Nativo di Cles ma cresciuto a Lavis, Andrea frequenta da subito l’oratorio dei padri Canossiani, venendo in contatto con il loro carisma. Dopo la maturità classica al liceo Prati e la laurea in filosofia a Trento, nel settembre 2014 inizia il cammino di discernimento per la vita consacrata nella Congregazione dei Figli della Carità Canossiani, che lo porta prima a Verona e poi in Brasile, per un anno di noviziato e la prima professione dei voti, nel 2017. Rientrato in Italia, completa lo studio della teologia a Verona e approfondisce l’esperienza di consacrazione nelle comunità della Congregazione, fino alla professione perpetua dei voti, nel settembre 2022.

Assegnato da due anni alla comunità religiosa di Fasano, in provincia di Brindisi, è impegnato in oratorio con la catechesi e la pastorale giovanile.

Ordinato lo scorso anno diacono a Fasano dal Vescovo di Conversano-Monopoli, si prepara a ricevere l’ordinazione presbiterale per mano del vescovo Lauro domenica prossima nel duomo di Trento. Dopo l’ordinazione, fratel Giannino continuerà il suo ministero a Fasano.

“È iniziato tutto nove anni fa con il desiderio di capire da dove venisse quella insolita sensazione di casa, di armonia, di pienezza, che avevo sperimentato per anni in Oratorio, con le Madri e con i Padri canossiani”, racconta fratel Andrea. “La vita religiosa – aggiunge – mi ha preso per mano e mi ha accompagnato a conoscere un Dio che non immaginavo potesse essere così reale, vicino e capace dare gioia”. Andrea racconta di aver scoperto un “Gesù che ti conquista, ti fa sentire vivo, e ti cambia il modo di guardare la vita, le persone, le situazioni. Ho semplicemente scelto di non cercare altrove una felicità che stavo già sperimentando abbondantemente”.

Con i voti perpetui Andrea aveva già aderito a una chiara prospettiva di vita a servizio degli oratori, dei più giovani e delle più varie povertà. Ora il traguardo del sacerdozio completa la scelta religiosa. “Direi che più che una decisione – conclude Giannino –, è stata una graduale scoperta di quello che sono sempre stato chiamato ad essere per considerarmi felice”.

L’ordinazione presbiterale di domenica 3 settembre sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube della Diocesi e su Telepace Trento.

 

Addio a don Beniamino Zanotelli, aveva 84 anni

Si è spento nel pomeriggio di mercoledì 1 febbraio don Beniamino Zanotelli. Aveva 84 anni.

Nato a Livo in Val di Non, fu ordinato a Padova nei frati Minori conventuali nel 1966. Dapprima venne incardinato nell’Arcidiocesi di Santa Fè de la Vera Cruz (Argentina), dove rimase fino al suo rientro in Trentino: collaboratore pastorale in Val di Non dal 2015 al 2019, fu ufficialmente incardinato nell’Arcidiocesi di Trento nel 2017.

Poi residente alla Casa del Clero di Trento, dove si è spento.

Il funerale sarà celebrato a Brez sabato 4 febbraio alle ore 15.