Preghiera per le vocazioni

Papa Francesco a Roma, al convegno della pastorale vocazionale del 5 gennaio 2017 diceva: “pregare ci vuole, però pregare con la porta aperta! Con la porta aperta. Perché soltanto accontentarsi di fare un convegno, senza assicurarsi che le porte siano aperte, non serve. E le porte si aprono con la preghiera, la buona volontà, il rischio. Rischiare con i giovani. Gesù ci ha detto che il primo metodo per avere vocazioni è la preghiera, e non tutti sono convinti di questo. “Io prego… sì, io prego, tutti i giorni un Padre Nostro per le vocazioni. La preghiera che esce dal cuore! La preghiera che fa che il Signore dica più volte quell’“alzati!”: “Alzati! Sii libero, sii libera! Alzati, ti voglio con me. Seguimi. Vieni da me e vedrai dove abito. Alzati!”. Ma con le porte chiuse, nessuno può entrare dal Signore. E le chiavi delle porte le abbiamo noi. Non solo Pietro, no, no. Tutti…

Il papa ci invitava ad avere il coraggio di avere costanza e fiducia nella preghiera e credere che questa porta frutto, insieme alla buona volontà, al coraggio di rischiare e al tempo passato coi giovani. Il papa continuava invitando i vescovi alla preghiera per le vocazioni ed allargando a tutti i fedeli e diceva: “Tu prendi questo impegno, tutti i giorni fai qualche preghiera”; e alimentare questo impegno, sempre. Oggi un libretto, il mese prossimo una lettera, poi un’immaginetta…, ma che si sentano collegati in preghiera, perché la preghiera di tutti fa tanta forza. Lo dice il Signore stesso. Poi, la porta aperta.

Così è nata la proposta del Vescovo Lauro del primo sabato del mese dove lui presiederà una Messa per le vocazioni presso la chiesa di Sant’Appollinare a Piedicastello alle ore 9.

Proponiamo anche alcuni suggerimenti per la preghiera per le vocazioni: