Piccola Famiglia Francescana

Origine dell’Istituto

L’istituto sorge a Brescia, presso la fraternità s. Gaetano, nel 1929 per iniziativa di alcune Terziarie francescane, su particolare ispirazione dell’insegnante Vincenza Stroppa e sotto la guida del p. Ireneo Mazzotti OFM. Tale opera viene denominata “Piccola Famiglia Francescana”.

Nel 1983 viene approvato come Istituto secolare di diritto pontificio.

Spirito dell’Istituto

La Piccola Famiglia Francescana si qualifica:

  • per la piena e autentica secolarità dei suoi membri
  • per la consacrazione mediante la professione dei consigli evangelici;
  • per l’impegno di apostolato che circa le forme e i mezzi esterni, noti si distingue da quello proprio dei laici battezzati
  • per alcune note caratteristiche quali la spiritualità francescana, lo spirito di famiglia nel vincolo di una fervente carità reciproca, un’intensa pietà eucaristica e mariana, zelo per la santificazione di sé, dei sacerdoti e delle anime consacrate.

Istituto si propone le seguenti finalità:

  • la totale consacrazione a Dio dei suoi membri per tendere alla perfezione della carità con la completa professione dei consigli evangelici nei secolo;
  • la conformità a Cristo secondo i principi della spiritualità francescana;
  • un servizio costante e generoso alla Chiesa mediante la piena testimonianza di vita cristiana nell’esercizio della professione e mediante l’animazione e l’orientamento cristiano delle realtà terrestri per consolidare il regno di Cristo e dilatarlo in ogni parte della terra;
  • la diffusione dello spirito francescano nel mondo specialmente con la presenza attiva e responsabile nelle fraternità del Terzo Ordine Francescano;
  • la cooperazione attiva, specialmente con la preghiera e il sacrificio, alla santificazione dei sacerdoti delle persone consacrate e di tutti i membri dei tre Ordini Francescani.

L’Istituto è retto da un Consiglio Centrale ed è organizzato in Regioni e ogni regione in Gruppi con i relativi Consigli.

È ampiamente diffuso in Italia ed è presente anche all’Estero. Conta attualmente circa millequattrocento Sorelle consacrate.

L’Istituto è esteso a molti livelli della vita sociale. Infatti le professioni civili delle sorelle occupano una gamma molto varia: personale insegnante e sanitario, impiegate e artigiane, assistenti sociali e casalinghe, collaboratrici familiari e operaie, coltivatrici dirette e negozianti, pensionate.

Sul piano dell’attività apostolica va segnalata la presenza di sorelle come animatrici di iniziative parrocchiali e diocesane, come operatrici nel campo caritativo e in quello sociale.

Recapito

Piazza Fiera, 2 – Trento – tel. 0461/891.128