Assemblee pastorali, a Cles in 400 con vescovo Lauro

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Bilancio positivo anche per la quarta delle otto tappe sul territorio

Assemblee pastorali di zona. La quarta tappa per le Valli del Noce, al teatro parrocchiale di Cles, ha fatto registrare sabato 20 ottobre la presenza significativa di quasi 400 persone. Anche le valli di Non e Sole hanno risposto dunque positivamente all’invito a confrontarsi con il vescovo Lauro sull’essere Chiesa oggi peer provare a compiere nuovi “Passi di comunità” (come recita il titolo delle Assemblee).

Sull’immagine di sfondo della basilica dei martiri d’Anaunia  (Sanzeno), cuore della fede trentina, l’arcivescovo Lauro ha offerto, come nelle altre tappe, gli stimoli affinché ogni territorio si possa interrogare sulla sfida di essere comunità credenti in uno scenario sociale ed ecclesiale in pochi anni completamente mutato. “Dobbiamo ripartire dal solito dimenticato, quel Gesù di Nazareth che teniamo nel cellophane”, ha ammonito Tisi, invitando “a cogliere tra voi chi vive alla maniera di Gesù, donne e uomini che sanno ascoltare, dialogare, sanno perdere tempo per gli altri, non vivono per se stessi”. L’Arcivescovo, come nelle altre tre Assemblee precedenti (Dro, Pergine; Moena) , ha poi auspicato come prospettiva pastorale il “sogno di comunità che si ritrovano attorno alla Parola di Dio, comunità dove non contano preti o laici, ma l’essere testimoni, minoranze creative capaci di vendere vita, non pacchetti preconfezionati”.

Il racconto delle “buone prassi” ha poi messo in luce la ricchezza delle esperienze di pastorale famigliare nelle due valli, l’efficacia della rete radiofonica inter-parrocchiale di Denno e l’incoraggiante cammino di alcuni gruppi di adulti in val di Rabbi, impegnati negli incontri sulla Parola di Dio. Quest’ultima è anche la sfida rilanciata a livello di zona pastorale, zona che avrà come vicario don Renzo Zeni, parroco a Cles.

Nel dialogo che ha caratterizzato la seconda parte della mattinata, stimoli davvero preziosi  dalle voci della sala: dalla sfida di riconoscere Dio nel volto dei fratelli, a quella di essere comunità gioiose; dalla fatica nei percorsi di catechesi a quella dell’accoglienza della diversità.

Nel pomeriggio l’incontro per gli animatori volontari della comunicazione e della cultura (redattori di bollettini e siti web, collaboratori dei Vita Trentina e coordinatori di oratori e sale della comunità,  altra preziosa occasione di riscoperta delle risorse sul territorio, chiamate a dialogare di più tra loro e in rete con la Diocesi.