Il Comitato parrocchiale

Con questo termine indichiamo un gruppo ristretto di persone (da 3 a 7), con compiti prevalentemente operativi in ordine alla vita della parrocchia, coordinato da un referente.

Le persone elette avranno il compito di assumersi la responsabilità dell’animazione di un àmbito, o parte di esso, riguardo alla vita pastorale della parrocchia relativamente a:

Annuncio del Vangelo:

  • facilitare l’individuazione di persone per la catechesi, oppure, se la parrocchia è troppo piccola, studiare come unire i propri ragazzi a quelli di comunità vicine;
  • favorire la formazione degli adulti;
  • aiutare a individuare un referente per i giovani, coinvolgendoli nelle iniziative e facendo da tramite con le iniziative della pastorale giovanile del decanato.

Liturgia:

  • assicurare che ci sia chi offre un momento di preghiera oltre la s. Messa domenicale (s. Rosario in alcuni tempi, vespri o lodi mattutine…);
  • curare le feste liturgiche della parrocchia ed eventuali processioni;
  • aver cura del Coro parrocchiale, dei Lettori, chierichetti…
  • fare in modo che ci sia qualcuno che curi l’apertura, la chiusura e il decoro della chiesa, delle cappelle o capitelli della parrocchia.

Carità:

  • fare in modo che ci sia un referente per i malati o le persone sole, in modo che siano seguiti spiritualmente e possano avere la visita del parroco o di una ministro della Comunione;
  • avere presenti le situazioni di povertà, di degrado, di bisogno particolare e cercare – con l’aiuto della Caritas Decanale – una possibile via di aiuto.

Fraternità e rapporto con altri organismi pastorali:

  •  Curare la Sagra del Patrono, le altre feste o momenti conviviali della comunità;
  • Tenere i contatti con il Consiglio pastorale inter-parrocchiale e farne conoscere le decisioni e le linee operative;
  • curare – in sinergia con il Consiglio per gli affari economici della parrocchia – le strutture della parrocchia: decoro e pulizia dell’oratorio, sala della comunità, campetto da gioco.

Il Comitato opera quanto detto non da solo, ma cercando collaborazione con tutti quelli che si rendono disponibili e facilitando una maggior partecipazione possibile ed un buon clima nella comunità.

Importanza del Comitato

Il Comitato, in comunione con il parroco, è responsabile della vita della parrocchia ed è segno tangibile della vicinanza della Chiesa alle famiglie e persone del territorio.

Esso permette di evitare che le parrocchie più piccole diventino “periferia” e perdano la loro identità e le loro tradizioni.

Similmente, il Comitato è chiamato anche ad operare affinché non avvenga che le parrocchie piccole si chiudano a riccio e non offrano ai fedeli quel respiro ampio di cui ogni battezzato ha bisogno.

Il fatto che le persone del Comitato siano elette dalla gente ed abbiano il limite di un massimo di due mandati consecutivi, evita che alcuni ambiti della parrocchia diventino “proprietà” di qualche persona o famiglia, non permettendo una distribuzione delle responsabilità e il necessario ricambio nell’esercizio delle stesse.

Chi può far parte del Comitato

Il Comitato è composto da fedeli che abbiano almeno diciotto anni di età, abbiano già ricevuto i sacramenti dell’Iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima ed Eucaristia), vivano e pratichino la fede e abbiano desiderio di lavorare per il bene della comunità parrocchiale.

Come agisce il Comitato

Una volta eletto, il Comitato elegge un referente e un segretario che verbalizzi gli incontri e distribuisce al suo interno gli ambiti di responsabilità previsti.

Il Comitato si ritrova – anche senza il parroco – con una certa costanza e comunque almeno quattro volte all’anno in base alle esigenze della parrocchia.

Il Comitato elegge i rappresentati che, oltre al referente, faranno parte del Consiglio pastorale inter-parrocchiale.

Sarà compito del Comitato indicare al parroco almeno la metà dei membri del Consiglio per gli affari economici.

Dichiarazione di disponibilità

 I cinque membri del Comitato vengono eletti dalla comunità su una lista di nomi di persone che si rendono disponibili – se votate – a lavorare per la comunità.

Modalità della votazione del Comitato

  1.  La scheda per la votazione è singola. Possono votare i fedeli cristiani dai sedici anni in su.
  2. Nella scheda saranno riportati i nomi delle persone che hanno dato la loro disponibilità
  3. Si voterà apponendo una crocetta sul quadratino posto a fianco del nome della persona prescelta: si possono esprimere al massimo tre preferenze.
  4. Risulteranno elette le 5 persone che avranno ottenuto il maggior numero di preferenze.
  5. Lo spoglio delle schede verrà effettuato dal Comitato preposto entro il giorno successivo allo svolgimento dell’elezione; l’esito delle votazioni verrà proclamato in chiesa dal parroco la domenica successiva.

Il Comitato Parrocchiale resterà in carica cinque anni.

accedi allo STATUTO TIPO del Comitato parrocchiale