Il Consiglio Pastorale diocesano

Il Consiglio pastorale diocesano, espressione della Chiesa locale, ha il compito di “studiare, valutare e proporre conclusioni operative su quanto riguarda le attività pastorali della diocesi”  (can. 511).

In particolare il Consiglio:

  1. coglie ed esamina i problemi della Chiesa particolare;
  2. esprime valutazioni e orientamenti pastorali sui problemi più urgenti della diocesi e presenta proposte concrete per la loro soluzione;
  3. offre il proprio parere su temi proposti dall’Arcivescovo.

(dallo Statuto Art. 2)

Rinnovato nel marzo 2017 resterà in carica per cinque anni (fino al 2022), con questa composizione:

*   n. 19 rappresentanti delle zone pastorali eletti dai vice presidenti dei Consigli pastorali parrocchiali di ciascuna zona pastorale, nella misura seguente: 3 per Trento, Vallagarina e Valusugana-Primiero, 2 per Riva, Valli del Noce, Giudicarie, Mezzolombardo, Fiemme-Fassa;

*   2 sacerdoti, nominati dall’Arcivescovo;

*   1 rappresentante dei diaconi permanenti;

*   1 laico designato dalla Consulta diocesana delle Aggregazioni laicali;

*   la segretaria dell’USMI;

*   il Vicario generale;

*   il Delegato vescovile per la Vita consacrata;

*   il Referente dell’Ufficio laici;

*   Il Delegato vescovile per le Comunicazioni sociali.

(dallo Statuto Art. 3)

scarica lo STATUTO del Consiglio Pastorale diocesano

COMPOSIZIONE Consiglio Pastorale diocesano


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